Andria Ninniri

Thiesi. 1890 - 1969
Pro chi no giutat su pilu nieddu
Andria at de sentidos una paja
e giughet, pro chi siat betzigheddu,
bonas pro trabagliare murra e baja
e ischit impitare su marteddu,
sa rosinita, marratzu e tenaja.
E si ch’enit calch’ebba curridora
ue ponner su tzou ischit ancora.

Nasce a Thiesi nel 1890. Aveva una voce incantatrice, tra le più belle di tutta la storia della poesia cantata, un timbro forte e melodioso che gli consentiva di cimentarsi anche nelle gare a chitarra. Questo dono di natura, unito alla sua innata simpatia, lo rendeva particolarmente apprezzato dal pubblico. Negli anni successivi alla Prima Guerra mondiale è stato uno dei cantadores più ricercati dai comitati delle feste patronali. Ninniri si distingueva, e su questo gli appassionati erano concordi, nella difesa dei temi sentimentali. Il suo migliore amico era l’ozierese Antoni Cubeddu, e già questa era una garanzia di sicuro rispetto e ammirazione nelle piazze. Nel 1928 si recò con il poeta di Thiesi a Milano per incidere in un disco una serie di ottave con tema l’amore per la mamma (Cubeddu) e per la sposa (Ninniri). Resta dunque una traccia della loro voce e della loro vena poetica. Ninniri morì nel suo paese natale il 3 aprile del 1969 a 79 anni. ©Domus de Janas Editore

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