Peppe Sozu

Bonorva. 1914 - 2008
Lana ‘e anzone e lana madrighina
tocadu apo pius de una ’ia,
duas o trese o mesa duzina,
mai mala figura bi faghia:
da chi fimis umpare in sa coltina
sempre mi l’apo tusa s’ama mia
e a puntinu che dogni pastore
sentza bisonzu de àteru tusore.

Nasce a Bonorva il 24 giugno 1914. È uno dei poeti di maggior rilievo nella storia delle gare. La sua carriera, andata avanti per oltre 50 anni, sarebbe stata ancora più lunga senza il divieto delle autorità fasciste che gli tarpò le ali in giovane età. La sua prima gara è datata 1939, a Foresta Burgos, in compagnia di Andria Ninniri e Tommasu Pinna Gherrinu. Da subito apprezzato dal pubblico per serietà e impareggiabile capacità di ragionamento, si è esibito per diversi decenni con poeti del calibro di Barore Sassu, Barore Tucone e, soprattutto, Remundu Piras. Con quest’ultimo Peppe Sozu ha fatto coppia fissa per oltre trent’anni dando vita alla “gara” per eccellenza, quella che nei paesi della Sardegna degli Anni Cinquanta, Sessanta e Settanta era attesa tutto l’anno come un avvenimento. Con Sozu si sono formati i cantadores più giovani: Bernardu Zizi, Antoni Pazzola, Frantziscu Sale, Mario Masala e Frantziscu Mura. La sua poesia si fondava su tre elementi di assoluto valore: la sostanza del ragionamento, la musicalità del verso e la ricchezza della lingua. La sua presenza sul palco è sempre stata una garanzia per la buona riuscita della gara. È scomparso a Bonorva il 27 marzo del 2008 all’età di 94 anni. ©Domus de Janas Editore

Gare